Collaborazioni
Collaborazioni con la Repubblica popolare cinese e altri paesi orientali

1999: una delegazione di maestri vietnamiti, guidati dal dr. Nguyen Tai Thu, Presidente della Vietnam Acupuncture Federation e Direttore dell’ Hanoi TCM Hospital è stata ospite dell’Azienda USL di Firenze e del Centro di MTC Fior di Prugna per oltre un mese con l’obiettivo di approfondire il trattamento delle principali patologie con l’agopuntura. Durante questo periodo è stata organizzata, insieme alla Scuola di agopuntura di Firenze, la Conferenza internazionale “Maestri dal lontano Vietnam”(Master from the far Vietnam. The Theoretical and practical experience of Oriental medicine in Vietnam) alla quale hanno partecipato relatori internazionali come Christian Rempp, Direttore del Strasbourg Obstetrical University Hospital


2000: in collaborazione con l’Università degli studi di Firenze e la Scuola di agopuntura di Firenze ho organizzato il seminario internazionale “Tecnica di craniopuntura per il trattamento di patologie del sistema nervoso centrale e periferico” del prof. Li Wei Heng, Presidente della National Acupuncture Association of China e del prof. Zhou Wei Miao, Direttore della Beijing Association of Acupuncture
2006-2012: organizzazione di corsi di Martelletto della salute-metodo Malitang, tenuti dalla prof.ssa Ma Xuzhou, famosa nel mondo per aver diffuso un originale metodo di trattamento per i disturbi visivi, messo a punto dal padre e da lei sviluppato, grazie alla sua lunga esperienza clinica maturata come direttore del Reparto di Oftalmologia dell’Ospedale di MTC di Beijing e del reparto di Clinica Oculistica dell’Accademia di Medicina Cinese della stessa città. Il martelletto Metodo Malitang è un complesso sistema di cura che prevede la stimolazione di punti diffusi sui meridiani con un martelletto costituito da un lungo manico di plastica, una testa di gomma con una estremità a punta mentre l’altra estremità è arrotondata con 7 piccole punte, il massaggio di punti cefalici, l’utilizzo di specifiche forme di qigong (Lavaggio dei midolli- Xisuijinjing, Sei suoni -Liuzijue, Qi Gong per gli occhi -Jianmugong, scelte in funzione della patologia) e l’autostimolazione da parte del paziente di alcuni punti energetici somatici selezionati anche essi a seconda della patologia. Il suo obiettivo è quello di migliorare la circolazione del qi nei canali energetici (meridiani) attraverso l’attivazione della microcircolazione che consente di migliorare o guarire le varie patologie comprese quelle oculari. I risultati dipendono ovviamente dalla gravità della malattia, da quanto precocemente viene intrapreso il trattamento e dalle condizioni generali del paziente. La terapia con il metodo Malitang non ha interazioni farmacologiche o effetti collaterali se utilizzata correttamente.
I corsi sono stati realizzati presso il Centro di medicina tradizionale cinese Fior di Prugna, in collaborazione con la Scuola di Agopuntura di Firenze con il contributo della dr.ssa Giulia Boschi, allieva della professoressa MA, sinonologa, esperta di MTC e fisioterapista.


2009: organizzazione di stage formativo di esperti di MTC italiani a Beijing per la visita di alcuni ospedali di MTC e pratica clinica del martelletto della salute metodo Malitang
2014-2018: Grazie all’accordo stanziato dall’Azienda USL di Firenze con la Beijing Weiren Weie International Research (BWW) Health Human Resources Development Center (HHRDC) del Ministero della salute della People’s Republic of China (PRC) e a quello firmato fra l’AOU senese e il Training Base Centre del Dipartimento Risorse Umane del Ministero della Salute cinese si sono sviluppati percorsi formativi rivolti al personale sanitario cinese su salute pubblica, medicina clinica e sistemi di emergenza sanitaria. In questo ambito sono state ospitate presso il centro Fior di Prugna varie delegazione di medici cinesi provenienti da: Provincia del Gansu; Ospedale di Qingdao- Shandong Province; Shanxi TCM Hospital- Shanxi Province; Hubei Provincial Hospital of TCM- Hubei Province; Xian Hospital of TCM- Shaanxi Province;
Jaingsu Province Hospital of TCM- Jaingsu Province; Shiyan Taihe Hospital- Hubei Province; The Ninth People’s Hospital of Zhenzhou-Henan Province; Deyang People’s Hospital, Sichuan Province, Health and Family Planning Commission, Gansu Province; Zhejiang Province; Guangdong Province.
Quattro oncologi cinesi esperti in MTC hanno partecipato al Convegno Internazionale organizzato a Firenze dall’11 al 13 novembre 2016 “Medicina Tradizionale Cinese (MTC) in oncologia integrata” ed all’ workshop di Medicina integrata il 10-11 novembre presso il Fior di Prugna “Medicina Tradizionale Cinese (MTC) nella pratica clinica dei dipartimenti oncologici in Cina: percorsi assistenziali e valutazione di efficacia”




21 ottobre – 21 novembre 2013: grazie all’accordo realizzato con l’Istituto Confucio di Pisa della Scuola Superiore di Sant’Anna, corso di formazione svolto dalla prof.ssa Wang Zhuxing, Università di Chengdu, direttore del Chongqing Neurological Hospital su “Trattamento dell’Ictus, Sclerosi multipla, Paralisi facciale che ha previsto lezioni teoriche e pratica clinica

31 maggio – 1 giugno 2013: in collaborazione con l’Università degli studi di Firenze, seminario teorico pratico tenuto dal Prof. Zhaoyang Wang, docente presso la School of Acupuncture and Moxibustion Beijing University of Chinese Medicine, dal titolo “Ictus, lesioni midollari e riabilitazione neurologica” con craniopuntura e somatopuntura
31 marzo e 1/2-7/9 aprile 2017: Corso di formazione “Sterilità femminile e maschile: cause e trattamento con agopuntura e fitoterapia cinese” tenuto dal prof. Bai Pengyan, medico di MTC esperto i problemi di sterilità di coppia
2019: visita a Firenze del Ministro della Salute della Repubblica P.Cinese Ma Xiaowei, a seguito della firma di un accordo quadro di collaborazione tra HHDC (Centro per lo sviluppo delle risorse umane in sanità) della Commissione Nazionale per la Salute della Repubblica Popolare Cinese, sui seguenti temi: gestione sanitaria, salute pubblica e medicina clinica, ricerca sanitaria, sistema di emergenza sanitaria, integrazione tra medicina tradizionale cinese e medicina occidentale, salute globale
Progetti di Cooperazione Sanitaria Internazionale
Secondo l’ONU il benessere di un popolo è determinato dal reddito pro-capite ma anche da una complessità di fattori, denominati indice dello sviluppo umano, come l’organizzazione sanitaria, quasi sempre privata, quella scolastica e quella sociale. Secondo i dati della Banca Mondiale, l’85 % della popolazione della Terra vive nei paesi cosiddetti “in via di sviluppo” e utilizza poco più di un quinto della ricchezza mondiale.
Gli esseri umani sul pianeta Terra hanno ormai superato gli 8 miliardi con una estrema disuguaglianza nel loro sviluppo. Sono i paesi con un reddito pro capite più basso ad avere i livelli di fertilità più alti, concentrando così la crescita nei paesi più poveri del mondo, con tutti i problemi che ne derivano. Infatti, mentre il progresso scientifico ha ridotto la mortalità infantile, migliorato la nutrizione e aumentato l’aspettativa di vita media, allo stesso tempo sono mancati un progresso sociale e una redistribuzione economica in grado di ridurre le differenze e aumentare la ricchezza in tutto il mondo e quindi centinaia di milioni di persone affrontano quotidianamente la fame e sono costrette a lasciare la propria casa per scappare da conflitti, guerre e disastri climatici.
La concentrazione della ricchezza si riflette direttamente sull’aspettativa di vita delle persone, con una differenza di 30 anni tra i paesi più ricchi rispetto a quelli più poveri. La salute per tutti quindi, non solo è un diritto umano fondamentale, ma è un bene indivisibile la cui responsabilità è globale.
Per questo la Regione Toscana e l’Azienda Sanitaria di Firenze sono impegnate da molti anni in progetti di cooperazione internazionale sanitaria; l’obiettivo è migliorare le condizioni di salute dei paesi del sud del mondo attraverso azioni che privilegiano la prevenzione delle malattie, il cambiamento di stili di vita, la riqualificazione delle strutture sanitarie, il miglioramento delle attrezzature sanitarie, la formazione degli operatori e gli interventi di emergenza.
Per molti anni, come responsabile della cooperazione sanitaria dell’Azienda USL Toscana Centro, ho contribuito in varia maniera alla realizzazione di diversi progetti di cooperazione sanitaria in Nicaragua (Emergenza insufficienza renale cronica nel Dipartimento di León. Ricerca epidemiologica e promozione della salute; coordinamento AUSL Livorno, India (Promozione della Salute Mentale e per la riduzione dei pregiudizi rispetto ai pazienti psichiatrici di Cochin – Stato del Kerala, Coordinamento AUSL Toscana Centro- Prato), Palestina (Assistenza e formazione per la salute delle donne e dei bambini palestinesi e rifugiati in Cisgiordania e in Israel, coordinamento AUSL Toscana Centro) e in particolare in Senegal, Serbia, Ciad.
Dal 2000 ho partecipato al progetto “lotta contro l’abbandono scolastico e i matrimoni precoci delle bambine delle scuole di Kebemer (Senegal) e dal 2021 seguo la parte tecnica di un progetto che si svolge nell’East Pokot in Kenia che persegue l’obiettivo di migliorare la salute materno infantile.
Senegal
Il progetto “Lotta alla mortalità materno infantile in Senegal: attività di prevenzione e cura nell’Ospedale regionale di Thiés” è iniziato negli anni 2000, con la partecipazione di tutte le Province toscane e il coordinamento della Provincia di Firenze per la parte relativa alla Regione di Thiés. Esso è diventato progetto di iniziativa regionale (PIR) nel triennio 2007-2009 ed è stato coordinato dal 2012 al 2018 da me a nome dell’Azienda Sanitaria di Firenze con l’obiettivo di contribuire alla diminuzione della mortalità materno infantile.
Le attività realizzate sono:
- all’Ospedale regionale di Thiès, costruzione della sala travaglio, sala parto, sala di cure subintensive e di una area di rianimazione neonatale. Il costo complessivo della struttura, inaugurata nel 2014, è stato di € 196.000, coperto dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Firenze e dai partner locali (18%). La nuova maternità è considerata la più moderna del Senegal.
- acquisto di materiale sanitario e arredi per la Maternità e la Pediatria dell’Ospedale regionale;
- aggiornamento in ospedali toscani di operatori sanitari senegalesi sull’assistenza al parto e ai nuovi nati;
- formazione in loco delle ostetriche e di altro personale sul partogramma e sulla diagnosi delle gravidanze a rischio;
- formazione e invio di materiale per migliorare le condizioni igienico-sanitarie dell’Ospedale e per la gestione del rischio clinico;
- ristrutturazione delle aree maternità dei Postes de Santé di Cité Lamy e Sam Ndiaye, diffusione della rete elettrica per il villaggio e il Poste de Santé di Sam Ndiaye che ne erano privi;
- campagna di educazione alla salute sugli stili di vita e la prevenzione delle malattie cronico- degenerative rivolta alle comunità senegalesi in Toscana;
- convegni svolti in Toscana e in Senegal per diffondere l’informazione sulle azioni realizzate.
Ciad
Nel 2015-2016, partecipazione come partner al progetto Europeo “Verso gli obiettivi del millennio: un sostegno alla salute materno infantile”, promosso dal Comune di Tavarnelle Val di Pesa, l’Ong Medina, la Confraternita di Misericordia di Tavarnelle Val di Pesa, la Diocesi di Doba, la Ong Belaci di Doba, l’Associazione Pole-Pole e l’Azienda Sanitaria di Arezzo.
Obiettivo è stata la formazione del personale della maternità dell’Ospedale St Joseph e dei Centre de santè del Distretto di Bebedja (infermieri, sage femme e matronas).
Le tematiche trattate sono state: uso del dossier prenatal per la prevenzione delle gravidanze a rischio; approccio all’uso del partogramma semplificato; prime manovre di rianimazione neonatale; norme igienico-sanitarie dei locali dedicati al parto; è stato anche consegnato materiale sanitario.
Serbia
Nel giugno 2005 si è svolta una missione dei Centri regionali di riferimento per le MNC della Regione Toscana nella Repubblica Serba nell’ambito del progetto IDEASS (Innovazioni per lo sviluppo e la cooperazione Sud – sud) promosso da International Cooperation Programme UNDP/APPI www.ideassonline.org e realizzato con il programma City to city delle Agenzie delle Nazioni Unite UNDP/UNOPS.
La missione aveva l’obiettivo di formare gli operatori all’utilizzo della moxibustione nella presentazione podalica del feto per la prevenzione del parto cesareo e valutare la possibilità di integrare l’uso della medicina omeopatica in Serbia. A partire da questa esperienza si è realizzato un progetto di cooperazione “Sostegno all’integrazione delle medicine complementari nel Sistema sanitario nazionale e regionale della Serbia” proposto dall’Azienda USL 10 di Firenze, Centro regionale di riferimento per l’Agopuntura e la Medicina tradizionale cinese “Fior di prugna” in collaborazione con Azienda USL 2 di Lucca, Centro regionale di riferimento per l’omeopatia, l’ Institute of Social Medicine, Medical Faculty, University of Belgrade e UNDP ART Toscana e approvato dalla Regione Toscana nel luglio 2007.
Sono stati effettuati alcuni corsi di formazione del personale sanitario serbo per l’apprendimento di tecniche di medicina tradizionale cinese e omeopatia nonché incontri con le autorità serbe e con il Ministero della Salute di quel paese oltre alla partecipazione al Congresso Europeo di
Medicina Integrativa svolta in quel paese.